Cos’è il Consiglio Pastorale per gli Affari Economici?
Il Consiglio per gli affari economici è obbligatorio per ciascuna parrocchia. Il Sinodo dei Vescovi celebrato nel 1971 ha insistito perché “siano i laici a svolgere le principali funzioni per quanto attiene alle proprietà della Chiesa, ed abbiano parte attiva nell’amministrazione dei suoi beni. Si avrà in tal modo una maggiore corresponsabilità dei laici nella Chiesa, anche nel settore economico, e, d’altra parte, il Clero testimonierà, com’è giusto, il suo effettivo distacco dai beni temporali.
Composizione:
La composizione, la durata e le attribuzioni dei Consigli parrocchiali per gli affari economici, sono regolate oltre che dal diritto universale, dalle norme emanate dal Vescovo diocesano. Il loro scopo è di prestare aiuto al parroco nell’amministrazione dei beni parrocchiali e in tutta l’attività economica “ad normam iuris”. E, a norma del diritto, è il parroco il rappresentante giuridico della parrocchia e l’amministratore nativo dei suoi beni (can. 522).
COMPONENTI
DON ANTONIO SORRENTINO
AMMENDOLIA CARLO
SPANÒ GINO
MILONE MARIO
CARERE LUCIANO